Le Commissioni e i Gruppi di lavoro sono organi operativi istituiti per condurre le attività dell’Ordine nei vari settori di interesse degli iscritti ed a servizio di questi.
L’Ordine, a partite dal 2005, ha reso aperta a tutti gli iscritti la partecipazione alle Commissioni ed ai Gruppi di lavoro. Con cadenza almeno annuale il Consiglio ne rammenta con una mail agli iscritti l’esistenza, ed invita gli interessati ad aderirvi.
Ogni iscritto può, in qualunque momento, decidere di aderire facendo richiesta alla segreteria dell’Ordine via mail all'indirizzo segreteria@archibo.it
Le commissioni sono destinate a tematiche più generali, che richiedono continuità operativa con lo scopo di rappresentare quanto possibile il dibattito interno alla comunità degli iscritti. Per ogni commissione il Consiglio indica uno o più consiglieri referenti con funzione di interfaccia e per il coordinamento dell’attività nel merito e nella tempistica. I consiglieri delegati propongono al Consiglio i temi da trattare provenienti dalle commissioni.
I Gruppi di Lavoro sono istituiti su tematiche circoscritte, che richiedono un impegno di carattere principalmente operativo e modalità di lavoro più agili.
Il Consiglio indica, per ogni Gruppo di lavoro, uno o più architetti, non necessariamente consiglieri, con funzione di interfaccia per il coordinamento dell’attività nel merito e nella tempistica.
Nell’ambito delle loro prerogative le commissioni ed i gruppi di lavoro possono intrattenere contatti funzionali agli obiettivi specifici con Enti pubblici e altre categorie professionali. Commissioni o gruppi di lavoro possono essere costituiti ad hoc in base a sopravvenute esigenze.
Tutti i componenti delle Commissioni e Gruppi di lavoro sono volontari e non percepiscono nessun compenso da parte dell’Ordine, si riuniscono, orientativamente, ogni due settimane, ma all’occorrenza ogni qualvolta sia necessario.
I principali obiettivi sono sintetizzabili in :
- Coinvolgimento degli iscritti nella gestione dell’Ordine e nella sua missione istituzionale.
- Valorizzazione dell’Ordine e della sede come la Casa dell'Architetto, luogo di incontro di iscritti e iscritte che qui si possono ritrovare per lavorare pariteticamente e dibattere liberamente.
- Definizione di coscienza critica e di posizioni propositive sugli avvenimenti in corso da parte della comunità degli architetti
- Promozione dell’immagine dell’architetto
- Scambio di esperienze fra gli iscritti e le iscritte legate alle problematiche della professione e servizi di consulenza
- Diffusione delle attività svolte e delle iniziative proposte a tutti gli iscritti e le iscritte per permettere il massimo allargamento possibile del numero dei fruitori.
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