Agenzia dell'Entrate - Direzione Provinciale di Bologna - Ufficio Provinciale Territorio segnala segnalo che il D. Lgsl. n. 139/2024 ha introdotto modifiche normative e
tabellari in materia di catasto e conservazione dei registri immobiliari con effetto dal 1/1/2025; in particolare, è stato rideterminato il tributo previsto per la presentazione delle domande di voltura, variato in 70,00 euro per ogni domanda di voltura (rispetto al precedente importo di 55,00 euro).
Con la presente si precisa che il nuovo tributo di 70,00 euro è dovuto, nella maggioranza dei casi, anche per le cosiddette “volture societarie”, ovvero le volture determinate dall’iscrizione nel registro delle imprese degli atti che comportano mutamenti della intestazione catastale di unità immobiliari con titolarità relativa a persone giuridiche.
Infatti, quando la trasmissione telematica del modello unico informatico effettuato da notai e pubblici ufficiali prevede la sola registrazione e voltura degli atti citati, l’assenza della trascrizione esclude la possibilità di avvalersi (per la modifica dell’intestazione catastale) di quanto previsto al punto 1.2 della Tabella delle tasse per i servizi ipotecari e catastali (per ogni formalità con efficacia anche di voltura, oltre quanto previsto nel punto 1.1: 55,00 euro). In tali casi, quindi, dallo scorso 1° gennaio, l’importo da corrispondere è pari a 70,00 euro.
Pertanto, si segnala che, quando la “voltura societaria” da modello unico ha un versamento di 55,00 euro, il sistema contabile genera in automatico un campione certo di 15,00 euro (pari alla differenza tra nuova e precedente tariffa) e trasmette per via telematica al notaio, o al pubblico ufficiale, il relativo avviso di liquidazione per procedere al pagamento.