Si tratta del secondo appuntamento, dopo quello di maggio a Torino, di un ciclo di tre seminari che coinvolgono esperti, studiosi e praticanti da tutta Italia promosso da Avanzi – Sostenibilità per azioni, in collaborazione con Fondazione IU Rusconi Ghigi e Urban Lab in occasione del trentennale della ricerca “Urban Center: l’esperienza statunitense”, che ha dato il via alle molte esperienze italiane, diverse per risultati conseguiti, impatto generato, continuità dell’azione, capacità di innovazione.
Che ruolo giocano gli Urban Center in Italia nella costruzione delle politiche urbane? In che modo questo tipo di organizzazioni promuovono e stimolano la partecipazione pubblica?
Gli Urban Center fanno la loro comparsa in Italia negli anni ’90: è la stagione dell’elezione diretta dei sindaci e gli Urban Center emergono come una delle possibili risposte alla necessità di ricostruire canali di comunicazione affidabili ed efficaci tra la leadership politica e la cittadinanza. Le interpretazioni di questo modello offerte dalle città italiane hanno dato vita nel tempo a organizzazioni molto diverse tra loro, seppur accomunate da prospettive operative e metodi di lavoro.
Dall’avvio delle prime esperienze ad oggi, il profilo degli Urban Center italiani è molto cambiato, per affrontare nuove criticità, opportunità e dinamiche di trasformazione che interessano i nostri sistemi urbani. In molte città italiane si sono portate avanti sperimentazioni, esperienze e azioni che in modi diversi e con alterne vicende, non sempre con esiti positivi, hanno provato a intercettare gli attori locali con attività di partecipazione, educazione e advocacy, supportando lo sviluppo di politiche e programmi, animando il dibattito, occupandosi di città in tantissimi modi ed esplorandola attraverso le lenti della comunicazione pubblica e dell’immaginazione civica, leggendola e studiandola attraverso elaborazioni cartografiche, dati e mappe.
Per esplorare queste diverse prospettive e confrontarsi sugli orizzonti futuri, interverranno all’appuntamento bolognese del 13 giugno la vicesindaca del Comune di Napoli Laura Lieto, Barbara Pizzo dell’Università La Sapienza, Giulia Cutello del Forum Disuguaglianze e Diversità e Fabio D’Alfonso di Pensare Urbano. Introduce Giovanni Ginocchini, direttore della Fondazione IU Rusconi Ghigi. Seguirà una tavola rotonda tra rappresentanti di diversi Urban Center, moderati da Claudio Calvaresi di Avanzi – Sostenibilità per Azioni.
È previsto un collegamento con il convegno “Roma Partecipa 2″. Percorsi partecipativi per il futuro della città”, per uno scambio su processi di partecipazione, governo urbano e apprendimento sociale.
Un’occasione per approfondire e dialogare in particolare sul tema delle indagini urbane, quali strumenti di apprendimento sociale, conoscenza pubblica e protagonismo civico.
Ingresso libero.