L’idea di realizzare una mostra dedicata al tema della ciclabilità nell’architettura contemporanea nasce nel febbraio 2019. In quel momento la Città Metropolitana di Bologna stava presentando il nuovo PUMS - Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; negli stessi giorni usciva sulla stampa la notizia che mancavano 100 giorni alla partenza del Giro d’Italia con, come prima tappa, la cronometro a San Luca.
Il desiderio di organizzare un’iniziativa che coniugasse il tema della mobilità dolce sostenibile e l’architettura intesa come insieme coerente di azioni e opere per ospitare la vita dell’uomo e favorire i rapporti sociali nel rispetto dell’ambiente è diventato sempre più forte.
I tre mesi che ci separavano dalla partenza del Giro d’Italia sono diventati una sfida, apparivano pochi per un’attività che viene realizzata da dei volontari nel loro tempo libero. Si è da subito ipotizzato un cronoprogramma delle attività da svolgere ed è stata abbozzato un budget di massima.
La cosa più importante era capire quale fosse il taglio da dare alla mostra. È stata avviata un’attività di ricerca e studio che ha coinvolto alcuni componenti della la Commissione Cultura: selezionare tramite riviste di settore, siti internet specializzati, pubblicazioni e passaparola frutto di esperienze personali, le “architetture ciclabili”. I progetti dovevano possedere alcuni requisiti sono stati ritenuti fondamentali: essere architetture costruite, essere state realizzate negli ultimi 10/15 anni ma, soprattutto, dovevano essere architetture pensate e progettate per essere utilizzate con la bicicletta. Gli oltre 50 esempi selezionati in poco più di 10 giorni sono stati studiati e organizzati in quattro temi: collegare, percorrere, sostare, vivere.
Completata la ricerca è cominciata la seconda fase: contattare i progettisti che hanno realizzato le “architetture ciclabili” e chiedere la loro disponibilità a partecipare al progetto. Questa attività è durata oltre un mese. Contemporaneamente sono iniziati i primi ragionamenti sull’immagine grafica da dare alla mostra e sulla comunicazione.
Le ultime tre settimane sono state dedicate alla fase operativa: selezione dei contenuti, impaginazione, traduzione dei testi, comunicazione dell’iniziativa, stampa e infine allestimento.
La mostra è stata inaugurata sabato 11 maggio, in occasione della Cronometro a San Luca, prima tappa del Giro d’Italia. La mostra è stata esposta inizialmente sotto il portico antistante la sede dell’Ordine e successivamente nell’atrio d’ingresso. Nel weekend del Giro d’Italia è stata visitata da moltissime persone, tanti cittadini incuriositi, moltissimi turisti e appassionati di ciclismo. L’interesse riscontrato i primi giorni, certamente favorito della presenza in città della carovana a seguito della competizione ciclistica, è stato confermato anche nei giorni a seguire quando la mostra è stata trasferita all’interno della sede. La curiosità e la partecipazione è stata importante tanto che, a fine maggio, si è deciso di prorogare la mostra di altri 30 giorni.
Un interessante momento di confronto è avvenuto venerdì 7 giugno. La sezione bolognese di FIAB - Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta ha organizzato una pedalata aperta a tutti per visitare la mostra. L’occasione è stata molto bella perché il cortile della sede dell’Ordine, generalmente utilizzato come parcheggio per le auto è diventato per una sera un parcheggio di biciclette. La visita guidata ai progetti esposti ha favorito uno scambio di opinioni sulle “zone 30”, sulle piste ciclabili urbane, su incroci e attraversamenti critici, sul tema della sosta, a Bologna e nella sua area metropolitana.
La mostra è rimasta aperta fino a 4 luglio quando, in occasione della serata di presentazione del Bilancio Sociale 2017-2018 dell’Ordine degli Architetti di Bologna è stata riallestita sotto il portico d’ingresso.
Il progetto “architetture ciclabili” non è però chiuso. Alcune realtà hanno chiesto di poter ospitare la mostra presso le proprie sedi o in occasione di particolari iniziative come, ad esempio, la settimana europea della mobilità che si è appena conclusa. Confidiamo che l’interesse continui e che alle architetture ciclabili già esposte se ne possano aggiungere tante altre.
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Flyer mostra | 399.28 KB |
Programma | 589.8 KB |
exhibition.pdf | 18.43 MB |